Vino e Bibbia: quattro incontri a San Saturnino
Scritto da Valeria De Simone il 08/09/2022
Vino e Bibbia: al via La vite e i tralci
Vino e Bibbia – «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». Il celebre passo del Vangelo delle nozze di Cana è solo una delle tappe della nuova edizione de La vite e i tralci, il ciclo di lezioni sul vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte, a cura dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo libero, del turismo e dello Sport della Diocesi di Roma.
A guidare anche quest’anno un viaggio che partendo dal Cantico dei Cantici giunge alla nascita del Barolo, passando per i monaci benedettini della Borgogna, il teologo e sommelier masterclass della “Scuola europea sommelier”, Marco Cum.
Quattro le serate in programma durante le quali, attraverso racconti e curiosità, si “assaporerà” il vino non solo come emblema della vita rurale ma anche come simbolo di festa.
Vino e Bibbia: gli incontri
Ogni incontro sul vino e Bibbia si svolgerà alla parrocchia San Saturnino, (via Avigliana 3, nel quartiere Trieste) a giovedì alterni dalle 20 alle 22.
Al centro della prima serata, il prossimo 6 ottobre, il versetto del Libro del profeta Isaia “Il Signore degli eserciti preparerà un banchetto di grasse vivande” (Is 25,6-9). Dall’enologia antica si arriverà fino a uno dei luoghi simbolo della storia del vino in Europa: l’abbazia di Cluny. Ascoltando poi alcuni stralci del Cantico dei Cantici, si degusteranno il Saperavi della Georgia e un Pinot Nero.
Il 20 ottobre, invece, dopo l’analisi del brano del Vangelo da cui prende il titolo il corso, “Io sono la vite e voi i tralci” (Gv 15,1-8), ci si focalizzerà sulla figura della marchesa Juliette Colbert, protagonista della storia del vino in Francia, e sulla nascita del Barolo che sarà assaporato insieme a un Arneis.
Tappa successiva il 3 novembre. Sullo sfondo de “La vigna del Signore è il suo popolo” (Sal 79) si affronterà il tema del vino nell’arte. Assaggiando un Grechetto e un Cesanese, si parlerà, infine, della Chiesa come vigna mistica e dell’importanza dei simboli della vita rurale.
Il corso si chiuderà il 17 novembre con le “Le nozze di Cana” (Gv 2, 1-11) e la degustazione dello Champagne e del Moscato d’Asti.
Vino e Bibbia: come partecipare al corso
Il corso su vino e Bibbia è aperto a 50 partecipanti. La quota complessiva è di 150,00 euro che andrà versata entro martedì 4 ottobre al seguente Iban: IT 69 I 03069 09606 100000010151 intestato a Diocesi di Roma (Intesa San Paolo) con causale: “Corso vino – Nome Cognome – Ufficio Uts”. Una ricevuta del bonifico dovrà essere all’indirizzo e-mail: uts@diocesidiroma.it.
Durante il primo incontro saranno forniti a ogni iscritto due calici per la degustazione dei vini che rimarranno personali e saranno riutilizzati negli incontri successivi. A fine corso sarà consegnato, oltre all’attestato di partecipazione, un sottobottiglia personalizzato in ceramica.
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile contattare l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma scrivendo a uts@diocesidiroma.it o telefonando ai seguenti recapiti: 0669886349, 3515030787.