Dizione e uso della voce – Alessio De Caprio
Dizione e uso della voce: il sesto appuntamento di “Ascoltare e farsi ascoltare”
Comunicare e ascoltarsi sono azioni che partono dal nostro corpo e richiedono dunque una educazione. È quanto emerge nel sesto appuntamento di Ascoltare e farsi ascoltare, a cura dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della Diocesi di Roma, insieme all’attore Alessio De Caprio.
Da qui l’importanza dell’arte teatrale quale palestra per esprimersi e relazionarsi in modo autentico. Cosa significa ascoltare? Vuol dire fermarci, in questa vita che corre. E ancora costruire un ponte con l’altro. È una scelta di porsi di fronte all’altro in un modo diverso. È un momento fecondo in cui arricchirsi.
Altrettanto importante è imparare a stare dentro il silenzio, a entrare in relazione con se stessi, ad ascoltarci. Per quanto riguarda più da vicino la dizione e uso della voce non è necessario un assoluto purismo, ma comunque una via di mezzo, una giusta misura.
Le domande all’attore
Alessio De Caprio ha poi risposto alle domande degli interlocutori: la crisi del teatro in questi ultimi anni è semplicemente riconducibile al costo del biglietto non alla portata di tutti? Il teatro, e il suo rapporto diretto e immediato con il pubblico, potrebbe contribuire a creare una società meno individualista e più attenta all’ascolto dell’altro? Cosa si perdono gli adolescenti che, a causa della pandemia, non sanno neanche cosa sia il teatro?