Centro Oratori Romani: Arnaldo Canepa è venerabile
Scritto da Valeria De Simone il 22/05/2023
Centro Oratori Romani: Canepa venerabile
Arnaldo Canepa è venerabile. Papa Francesco ha, infatti, autorizzato, la promulgazione del Decreto, a opera del Dicastero per le Cause dei Santi, sull’eroicità delle virtù del fondatore del Centro Oratori Romani. Si conclude così un lungo iter iniziato 30 anni fa con l’editto del cardinale vicario Camillo Ruini che avviò la causa di canonizzazione.
Nelle prossime settimane, alla parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio, proprio dove riposano le spoglie mortali di Canepa, sarà celebrata per l’occasione una solenne celebrazione eucaristica.
Centro Oratori Romani: Lo Bascio, “Canepa dono per l’intera comunità”
«La Chiesa indica l’esistenza terrena di Arnaldo Canepa come un passaggio luminoso della storia», ha commentato il Presidente del COR, David Lo Bascio. «Non a caso la sua vita ancora risplende come esempio per chi si spende “eroicamente” nel servizio dei più piccoli. Noi catechisti di Oratorio siamo grati al Signore per essere stati raggiunti – chissà per quale disegno della Provvidenza – da questa testimonianza di fede, di annuncio, di carità e rendiamo omaggio al laico Arnaldo Canepa e alle sue virtù, consapevoli di come il nostro presente necessiti con urgenza di figure laicali capaci di coraggio, di costanza e di un cuore buono che le renda credibili.
La figura di Arnaldo Canepa, finora forse troppo circoscritta all’esperienza del COR, diviene oggi dono per l’intera comunità diocesana come modello originale di laico e catechista e proposta alla città di Roma, affinché il mondo veda ancora come Dio lo ha amato tramite se stesso e i suoi testimoni».
Centro Oratori Romani: l’oratorio come spazio vitale
Arnaldo Canepa, che scelse di vivere in povertà fino alla morte in una clinica romana, dedicò oltre quaranta anni della sua vita alla fondazione e direzione di oratori per bambini e ragazzi. Dopo la sua conversione nel maggio del 1921 e con l’apertura, nel 1931, del suo primo oratorio festivo presso la parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio, a Roma, diede avvio ad un’opera che lo porterà nel 1945 a fondare l’associazione “Centro Oratori Romani”.
Canepa, chiedendo pari riconoscimento e rispetto del ministero dei laici, (quasi anticipando quanto indicato dal Concilio Vaticano II) fece dell’oratorio parrocchiale uno spazio vitale, aperto a tutti i bambini del quartiere senza nessun criterio selettivo, dove la fede fosse vissuta pienamente anziché teorizzata. Praticò la catechesi come pedagogia della fede e della crescita umana, vedendo nel bambino tanto il futuro cristiano, quanto il futuro cittadino.