Alternanza scuola-lavoro: gli studenti in prima linea
Scritto da Azione Cattolica il 06/06/2022
Alternanza scuola-lavoro: a RaccontACI l’intervista a Fabio Spinelli sul progetto che ha coinvolto gli studenti del Liceo Lucrezio Caro
Vista l’imminente fine dell’anno scolastico, Angela Ippolito ha intervistato per la rubrica RaccontACI Fabio Spinelli, insegnante e autore del libro L’Azione Cattolica a Roma. Una storia di Chiesa, di servizio, di fede sul progetto legato all’AC diocesana per l’alternanza scuola-lavoro.
Dalla storia all’archivio, dall’archivio alla storia
“Ora il progetto alternanza scuola-lavoro si chiama Progetto per le competenze trasversali e l’orientamento– inizia a spiegare Fabio Spinelli -Quest’anno, nello specifico, il progetto di collabrazione che ha avuto per protagonisti gli studenti del Liceo Lucrezio Caro si è intitolato Dalla storia all’archivio, dall’archivio alla storia: l’intenzione era quella di valorizzare l’archivio diocesano dell’AC di Roma e offrire al tempo stesso a tutti gli studenti interessati di conoscere la storia della nostra Associazione diocesana e la sua influenza nella storia di Roma”.
Formazione e laboratorio
L’organizzazione del progetto ha previsto una prima parte di formazione a cura della dottoressa Giorgia Castellana e una seconda parte pratica nell’archivio stesso, presso la sede dell’AC diocesana: “Il lavoro pratico di catalogazione sotto la guida di un’archivista è la parte del progetto che ha maggiormente entusiasmato gli studenti partecipanti- prosegue Fabio Spinelli -La parte laboratoriale, infatti, dopo due anni di attività esclusivamente online a causa del Covid, è stata per loro innovativa: i ragazzi hanno potuto vedere per la prima volta com’è fatto un archivio e poi ad ognuno è stato affidato un faldone su cui operare un lavoro di catalogazione. In particolare, hanno apprezzato il fatto di poter toccare con mano questi documenti, nonché l’idea per cui il loro lavoro permetterà in futuro a degli storici di intraprendere ulteriori studi”.
Verso il futuro
“Forse la difficoltà è stata quella di interpretare alcune scritture di inizio Novecento e capire il significato di alcune parole, come ad esempio telegramma– rivela Fabio Spinelli -Gli studenti si sono invece emozionati nel leggere il contenuto di alcune lettere e di alcuni temi. Di certo, dunque, vista l’esperienza positiva di quest’anno, il progetto proseguirà anche nei prossimi anni cercando di coinvolgere altre scuole: invitiamo docenti e studenti interessati contattare la segreteria diocesana dell’AC. Questo progetto ha una durata di 20 ore e si lega al percorso di studio delle quinte superiori, dove il programma di storia riguarda il Novecento”.
“Il lavoro di conservazione dei documenti dell’archivio diocesano che stiamo promuovendo è importante e l’AC ci sta investendo davvero molto- conclude Fabio Spinelli -Sistemare questo archivio significa dare l’opportunità a storici e studiosi di approfonore la storia associativa, della città e, a tratti, a livello nazionale”.