Musica e liturgia: l’organo e gli altri strumenti
Agostino Maria Greco 15/03/2021
Pillole di musica e liturgia: settima puntata
Il tema degli strumenti musicali a servizio della liturgia è sempre stato controverso. Gli strumenti accompagnano la parola rituale, la sostengono.
Che dire dell’organo? Secondo l’istruzione del “Consilium” e della sacra Congregazione dei riti Musicam Sacram può occupare lo spazio all’inizio, prima del canto di ingresso, all’offertorio, dopo la Comunione e al termine della Messa. «Anche per la musica d’organo – spiega Agostino Maria Greco – è indispensabile che ogni intervento possa divenire elemento integrante e autentico dell’azione liturgica in corso».
La musica di chiesa strumentale può anche rivestire un aspetto educativo e culturale oltre che ovviamente cultuale. Quali strumenti musicali sono ammessi? Non esistono in sé strumenti sacri o strumenti profani. Dipende dal contesto storico culturale, il modo di impiego e lo stile esecutivo. Non è sufficiente suonare l’organo per garantire un suono liturgico.
Ascolta la settima puntata di Pillole di musica e liturgia: